venerdì 1 febbraio 2008

Basta alle morti sul lavoro

Sarà una marcia. Alcuni la chiamano carovana. Attraverserà l’Italia tra marzo aprile e si svilupperà in una ventina di tappe e diverse iniziative: manifestazioni, occupazioni simboliche, spettacoli teatrali, concerti. Toccherà fabbriche, città, luoghi simbolici della lotta operaia e si concluderà a giugno con un appuntamento nazionale. Lo scopo è dire “BASTA!” alle morti sul lavoro.
Tra le tappe già individuate Torino, Milano, Dalmine, Marghera, Ravenna, la regione Toscana, Terni, Roma, Napoli, Melfi, Potenza, Manfredonia, Brindisi, Taranto, Praia a Mare, Gela e Palermo.
L’iniziativa, nata da un’idea della rete per la sicurezza sui posti di lavoro, fondata dallo Slai Cobas di Taranto e dell’Associazione 12 giugno che riunisce i familiari delle vittime dell’Ilva di Taranto, ha trovato numerosi appoggi in tutta la Penisola e sarà presentata con una conferenza stampa a Roma il 29 febbraio. In quell’occasione la rete proporrà anche il lancio una legge di iniziativa popolare come alternativa al testo unico sulla sicurezza.

Ilaria Leccardi